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April 1, 2024
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Art Deco (aug 8, 1922 – feb 22, 1930)

Description:

Art Déco: lo stile che ha caratterizzato Europa e USA tra le due Guerre Mondiali.

Ci sono molti modi per descrivere uno stile artistico, un’epoca o una società. Se parliamo di Art Déco, il modo migliore per farlo è partire da un libro, Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. In quelle pagine c’è tutta l’opulenza, la frenesia e la fatua bellezza che troviamo nelle opere di gusto Déco.

L’Art Déco è lo stile dei “figli della 1° Guerra Mondiale”, di una borghesia che vuole lasciarsi alle spalle gli orrori del recente passato per ubriacarsi di vita. (cfr. allegria di naufragi di Ungaretti). Sono gli anni in cui si affermano i mercati di Wall Street e i ricchi annoiati organizzano feste per celebrare in modo opulento e frenetico il loro successo.
Sono anni che finiranno tragicamente, aprendo la strada ai totalitarismi.

Il nome Déco deriva dall ”Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne" tenutasi a Parigi nel 1925, che ha dato il via a questo nuovo fenomeno che ha coinvolto arti decorative, arti visive, architettura e moda.

2. L’Art Déco è caratterizzata essenzialmente da forme classiche e simmetriche e geometriche. La contrapposizione col Liberty è netta: tanto è sinuoso e sognante lo stile Liberty quanto è energico, compatto e mondano il Déco.
La parola d’ordine del Déco è “modernità”. Automobili, aerei, grattacieli, transatlantici, dirigibili e luci elettriche sono i nuovi miti di una società che guarda con disprezzo al “vecchio”.

3. Non a caso, le trame dell’Art Déco, improvvise, spezzate ma al contempo ordinate e armoniche riprendono il ritmo della musica Jazz, che insieme al charleston si andava affermando in quegli anni nei night club di Parigi, Chicago e NY.

4. Le fonti di ispirazione dell’Art Dèco sono tuttavia molteplici: dall’arte extraeuropea, come quella delle antiche civiltà egiziana, cinese o precolombiana fino al Cubismo e al Futurismo.

5. L’Art Déco si esprime in gran parte attraverso l’architettura: sale cinematografiche, stazioni ferroviarie, palazzi pubblici, transatlantici, residenze borghesi costruite negli anni Venti recano spesso inconfondibili tracce di questo stile. Tra gli esempi più famosi ci sono l’Empire State Building, il Chrysler Building e gli interni del Radio City Music Hall, tutti a New York.
Altra città piena di Art Deco è Miami, con più di 800 edifici, dando vita al cosiddetto Art Déco Tropicale, soprattutto sull'Ocean Drive (es. Versace Mansion, dove ammazzarono Gianni).


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In Italia
Due esempi monumentali:

A. Stazione centrale, Milano:
l’emblema dell’Art Déco made in Italy.
L'architetto è Ulisse Stacchini, artefice anche del progetto originario dello Stadio S.Siro (1926).

Cominciata nel 1906 e, causa crisi economica e guerra, finita nel 1931 la stazione centrale di Milano ha in se un insieme di stili talmente ampio che la rendono indefinibile: Liberty, Deco, Razionalismo si rincorrono più o meno disordinatamente formando quello che molte fonti battezzano, con un neologismo artistico, come stile Assiro-Milanese.
Per Frank Lloyd Wright era la stazione più bella del mondo

Nella Stazione Centrale vengono impiegati abbondantemente materiali che si ispirano alla tradizione classica, primi tra tutti i marmi, insieme ad elementi moderni che cercano di mostrare l’importanza di Milano, come l’acciaio della grande volta a botte sopra i binari.


B. Via Roma, Torino
La nuova ed elegante via dello shopping di quella che è stata la 1° capitale del regno, mescola la geometria del razionalismo con la decorazione sofisticata e i materiali Art Déco, come è evidente soprattutto nell’adiacente Galleria S. Federico, con le luminose volte in vetrocemento.

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27 days ago
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1880
Ottocento e Novecento

Date:

aug 8, 1922
feb 22, 1930
~ 7 years and 6 months

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