Scuola di Piazza del Popolo (jun 15, 1960 – jan 1, 1967)

Description:

Gli artisti italiani interpretano originalmente la tendenza della PopArt USA, sullo sfondo di un’Italia inquieta, che da un lato conosce il boom economico, dall’altro si avvicina agli “anni di piombo".

La scuola di Piazza del Popolo riunisce artisti
come Mauro Schifano, Franco Angeli e Tano Festa, basati a Roma, e influenzati dalla pop art USA (Schifano lavorerà anche nella Factory di Warhol, e avrà grande successo internazionale).
-per Schifano, la superficie pittorica è uno "schermo" su cui si rispecchia il mondo moderno. Infatti, la sua pittura va dalle immagini pubblicitarie (Esso, 1964) ai ricordi futuristi fino alla propaganda politica (Compagni, compagni, 1968).
Ne "l'omaggio a De Chirico" la citazione delle opere del maestro è filtrata attraverso frame televisivi.

-Da considerarsi "schermi" anche i quadri di Franco Angeli, realizzati con successive passate di colori, sotto i quali si pongono le immagini del potere (religioso, politico, ideologico) della violenza (aquile, croci, svastiche).

Sperimentano, anche le possibilità offerte dal collage, dalla fotografia e dalla pellicola.

A partire dagli anni 70 Schifano produce opere carpendo “in diretta” immagini televisive che fotografa per poi stampare in negativo, intervenendo in seguito con colori alla nitro. Visioni di un discorso senza sintassi, oppure serie di opere quasi identiche (penso alla serie di cinquanta tele dell’ora esatta con pochi secondi di differenza tra l’una e l’altra) si alternano tra loro costruendo un bestiario di immagini direttamente estorte dal flusso del tubo catodico, oppure dalla miriade di fotografie scattate dall’artista con foga maniacale.

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