Magna Grecia, tirannide e democrazia // Italia preromana (jan 1, 800 BC – jan 1, 40 BC)

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750-650 aC, nuova colonizzazione di vari paesi tra cui l'Italia meridionale (Napoli, Reggio, Messina, Milazzo, Catania, Siracusa, Agrigento, Crotone, Metaponto, Taranto, Ischia...). --> GRECIA: Colonizzazione e commercio -> + potere alle classi benestanti non di origine nobile -> TIRANNIDE -> poi sostituita da OLIGARCHIA // DEMOCRAZIA.

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Nello stesso periodo, nell'Italia preromana, si stanziarono nella penisola anche popolazioni indoeuropee ("ITALICI") + ETRUSCHI (nel centro-nord, tra l'Arno e il Tevere).

La civiltà etrusca fu il frutto dell'innesto di elementi stranieri (sui quali non si hanno notizie certe) sulla preesistente cultura villanoviana (civiltà preistorica progredita, II millennio aC). Diedero vita a una Lega formata da dodici città-stato e furono protagonisti di una lunga fase espansiva (dalla pianura padana alla Campania, arrivando fino a Roma -> governata da re etruschi dal 616 al 509 aC).

Le città greche dell’Italia meridionale, in particolare TARANTO, chiesero aiuto a PIRRO contro l’espansione romana. Pirro (319–272 a.C.), re dell’Epiro (nell’attuale Albania e Grecia nord-occidentale), era un parente di Alessandro Magno e uno dei suoi più ambiziosi successori.

Fu considerato da Annibale uno dei migliori generali dell’antichità, noto per le sue abilità militari… e per le "vittorie di Pirro" (successi militari troppo costosi per essere davvero utili).

Pirro sbarcò in Italia nel 280 a.C. con un esercito moderno e elefanti da guerra, che i Romani non avevano mai affrontato prima. Pirro inizialmente sconfisse i Romani, ma con gravi perdite. Qui nasce il termine "vittoria di Pirro", cioè un successo troppo costoso per essere considerato vantaggioso.

Successivamente Roma, con la vittoria su Pirro, consolidò la sua egemonia sull’Italia meridionale, aprendo la strada allo scontro con CARTAGINE.

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Gli Etruschi si scontrarono quindi con i Greci e con i Romani a sud, e con i Galli a nord. Successivamente l'Etruria fu incorporata nei possedimenti romani (III secolo aC).

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