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May 1, 2025
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Stan Lee e i supereroi con superproblemi (jan 1, 1961 – nov 1, 1968)

Description:

Nel 1962, dopo il successo della serie a fumetti dei Fantastici Quattro, la Marvel cercava idee per una nuova serie di supereroi. Stan Lee propose un personaggio adolescente e ordinario la cui realizzazione grafica venne affidata a Jack Kirby che però realizzò uno studio del personaggio giudicato troppo muscoloso e che mal si adattava all'idea di Lee del personaggio.Jack Kirby per creare il nuovo supereroe aveva ripreso il personaggio di The Fly (La Mosca) creato nel 1959 per la Archie Comics e molto simile all'Uomo Ragno per quanto riguarda i poteri. Lee allora si rivolse a Steve Ditko che disegnò il celebre costume con il ragno al centro e la ragnatela sul petto oltre a contribuire a caratterizzare il personaggio e soprattutto il suo alter ego umano, lo studente Peter Parker. Stan Lee racconta così la genesi del personaggio:«Osservando una mosca che camminava sul muro ho pensato: non sarebbe bello se un essere umano potesse fare la stessa cosa? L'ho immaginato adolescente e con un sacco di problemi personali. Quando l'ho portato, eccitatissimo, all'editore, mi ha rimproverato: “Stan, i supereroi non hanno problemi personali!”. Come sbagliava [...] ».In effetti Stan Lee stava in quegli anni rivoluzionando il mondo dei comics ideando supereroi imperfetti, diversi da quelli del passato, erano supereroi con superproblemi; i suoi supereroi erano più umani, con i loro difetti, i dubbi, gli affanni, le passioni e gli errori di tutti gli esseri umani e con loro era più facile identificarsi. Con l'Uomo Ragno portò questa idea all'estremo, pensò a un supereroe con i poteri del ragno ma il cui alter ego era un adolescente pieno di problemi. Nel 1962 quindi esordisce l'Uomo Ragno su Amazing Fantasy n. 15. Un adolescente che si ritrova con i superpoteri e, suo malgrado, diventa un supereroe. Diventerà subito uno dei personaggi simbolo della casa editrice e con lui si introduce il principio: "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità". Nasce il concetto che non si diventa eroi per scelta ma perché scelti dal destino. L'Uomo Ragno compare subito nella lista di Esquire degli eroi degli studenti dei campus, insieme a John Fitzgerald Kennedy e Bob Dylan. Questo stesso anno Lee e Kirby creano un altro personaggio al di fuori dei soliti canoni, Hulk, il quale esordisce con una sua serie personale, The Incredible Hulk, che però non riscuote successo e chiude dopo solo sei numeri. Ma l'idea di base della serie - la trasformazione del dottor Banner in una versione mostruosa di sé stesso in seguito a un incidente durante un test militare - è comunque vincente e sarà ripresa con successo. La coppia Lee-Kirby continua a creare nuovi personaggi e, ispirandosi alla mitologia, su Journey into Mystery n.83 fa esordire Thor. L'altro supereroe ideato in questi anni è Ant-Man, ovvero lo scienziato Henry Pym che scopre delle rare particelle subatomiche in grado di diminuire le sue dimensioni; il personaggio debutta su Tales to Astonish n. 27 ma il nome Ant-Man gli verrà dato solo dal n. 35. Altri personaggi del periodo sono:
gli Skrull su The Fantastic Four (Vol. 1) n. 2 (gennaio), la prima razza di alieni della Marvel;
Namor The Sub-Mariner su The Fantastic Four n.4 (maggio), è lo stesso personaggio creato nel 1939 su Marvel Comics n. 1 e non una nuova versione del supereroe creato nella Golden Age così invece avveniva con i personaggi della DC Comics. Lo stesso principio lo si adotterà per altri personaggi del passato come lo stesso Capitan America;
Rick Jones su The Incredible Hulk (Vol. 1) n.1 (maggio), è solo un ragazzo senza poteri ma avrà un grande sviluppo narrativo nella continuity della Marvel;
Dottor Destino su The Fantastic Four n.5 (luglio);
Loki Laufeyson su Journey into Mystery n. 85 (ottobre). Fratellastro di Thor e sua principale nemesi.

Dal 1963 la Marvel decide di concentrarsi sui supereroi, abbandonando progressivamente gli altri generi e viene introdotto il concetto di Universo Marvel, ovvero quell'universo narrativo comune, all'interno del quale i vari personaggi apparsi in serie differenti possono interagire fra loro, ma in modo diverso da quanto faceva la DC Comics, la quale li faceva riunire su serie apposite quali All-Star Comics o Justice League of America; la Marvel invece crea incroci narrativi - i crossover - sulle serie già esistenti. Un esempio è proprio il numero di esordio della serie regolare dell'Uomo Ragno, The Amazing Spider-Man (Vol. 1) n. 1, dove Spider-Man si reca dai Fantastici Quattro per chiedere di farne parte; lo stesso mese i Fantastici Quattro si recano alla caccia di Hulk su The Fantastic Four n. 12.

In questo periodo esordiscono altri personaggi:

i Vendicatori su The Avengers (Vol. 1); un gruppo di supereroi che fin dal principio ha la peculiarità di essere composto dai personaggi Marvel più famosi dell'epoca (Ant-Man, Wasp, Thor, Hulk e Iron Man), una prerogativa che si perderà prima e riacquisterà poi;
Iron Man su Tales of Suspense n. 39, creato da Stan Lee, Larry Lieber, Don Heck e Jack Kirby; l'industriale Tony Stark usa la tecnologia per crearsi un'armatura che gli consente azioni sovrumane;
i mutanti X-Men su The X-Men (Vol. 1), si introduce il concetto di essere dotato di superpoteri perché mutato geneticamente fin dalla nascita (homo superior). Tale mutazione ne fa una razza diversa da quella umana e quindi temuta;
il Dottor Strange su Strange Tales n. 110, si tratta di un maestro di arti magiche creato da Stan Lee e Steve Ditko;
Henry Pym ha al suo fianco una nuova supereroina (Wasp) a partire da Tales to Astonish n. 44 (giugno), mentre lui cambia nome in Giant-Man dal n. 49 (novembre);
Magneto su The X-Men n. 1 (settembre), un mutante malvagio il cui scopo è portare i mutanti con superpoteri a divenire esseri dominanti sull'umanità.

Nel 1964, sulla serie The Avengers, ritorna il personaggio di Capitan America, supereroe patriottico del periodo bellico che era esordito nel 1941 su Captain America Comics n. 1. Segue poi la serie Daredevil che racconta le vicende di un supereroe cieco, secondo personaggio con handicap dopo Charles Xavier, il mentore degli X-Men; Devil, il protagonista della serie, viene creato da Stan Lee e Bill Everett. Hulk viene pubblicato regolarmente insieme a Giant-Man su Tales to Astonish e Capitan America ottiene una pubblicazione regolare su Tales of Suspense n. 59. Nello stesso anni esordiscono Goblin su The Amazing Spider-Man n. 14, Kang su The Avengers n. 8, i gemelli mutanti Quicksilver e Scarlet su X-Men n. 4, Vedova Nera debutta su Tales of Suspense n. 52, Occhio di Falco su Tales to Astonish n. 57 e Wonder Man su The Avengers n. 9.

Nel 1965 la coppia Lee-Kirby porta una nuova svolta nel mondo dei supereroi con il matrimonio Tra Reed Richards (Mister Fantastic) e Sue Storm (la Donna invisibile) su The Fantastic Four Annual n. 3. Per quanto un matrimonio possa essere un avvenimento comune nel mondo reale, non lo era affatto nei fumetti dei supereroi (i lettori non avevano visto in trent'anni neppure un tentativo di fidanzamento tra Lois Lane e Clark Kent). L'unico supereroe introdotto nel 1965 è una versione moderna di Ka-Zar su The X-Men n. 10 (marzo), ripresa di un personaggio Golden Age.

Avvenimenti degni di nota:

Il primo scontro X-Men contro Vendicatori su The X-Men (prima serie) n. 9 (gennaio).
In Tales of Suspense (prima serie) n. 63 (marzo), Lee-Kirby raccontano per i nuovi lettori le origini di Captain America. Si stabilisce il canone narrativo Retold Origins (cioè rinarrazione delle origini di un personaggio), fondamentale e distintivo dell'Universo Marvel. Nel ripresentare la trasformazione dell'esile Steve Rogers in Captain America, gli autori mantengono intatti tutti gli elementi narrativi e i personaggi della storia degli anni quaranta. Si limitano ad aggiungere qualche elemento nuovo e ad adattare la narrazione ai lettori moderni. Non avviene come alla DC Comics dove le origini di un personaggio possono cambiare totalmente dando vita di fatto ad un soggetto del tutto nuovo (es: Lanterna Verde/Alan Scott diventa Lanterna Verde/Hal Jordan). D'ora in poi gli autori Marvel seguiranno questa indicazione e le origini dei personaggi non saranno mai stravolte ma solo leggermente modificate o adattate al periodo storico.
Daredevil (prima serie) n. 7 (aprile), Devil indossa il suo costume definitivo di colore rosso.
Jack Kirby lascia la serie The Avengers (prima serie) dal n. 16 (maggio), con questo numero cambia anche totalmente la formazione del gruppo. I membri originali lasciano e Capitan America prende il comando. Assembla una formazione di ex-supercriminali: Quicksilver, Scarlet e Occhio di Falco. Invece Iron Man, Giant-Man, Wasp e Thor non sono più parte del gruppo ma rimangono a disposizione di Cap per situazioni di estrema emergenza o pericolo.
Su Tales of Suspense (prima serie) n. 66 (giugno), Lee-Kirby reintroducono la minaccia del Teschio Rosso nella continuity Marvel. Utilizzando lo stesso principio visto per Capitan America nel n. 63, ne rinarrano le origini.
Strange Tales n. 135 (agosto), Nick Fury viene introdotto nella continuity moderna dei fumetti Marvel. Nel periodo della Guerra fredda, Fury diventa un agente segreto del Governo degli Stati Uniti a capo dell'organizzazione di controspionaggio S.H.I.E.L.D.. Si tratta dello stesso personaggio che combatteva nella Seconda Guerra Mondiale e le cui storie di quel periodo sono pubblicate su Sgt.Fury and his Howling Commandos.
The X-Men (prima serie) n. 14 (novembre), Lee-Kirby introducono le Sentinelle, robot umanoidi programmati per dare la caccia ai mutanti. Inizia a prendere forma la sottotrama (subplot) della fobia dei mutanti che caratterizzerà nei decenni a venire gli albi Marvel.

Dal 1966 Lee e Kirby vengono affiancati da nuovi autori che proseguono le serie da loro avviate; The X-Men e The Avengers vengono curate da Roy Thomas mentre Jack Kirby comincia a essere affiancato da altri disegnatori per completare e rifinire le tavole come Jim Steranko collabora ai disegni delle storie di Nick Fury da Strange Tales n. 151 (dicembre), mentre su The X-Men, Kirby viene aiutato alle matite da Jay Gavin, che lo sostituisce definitivamente dal n. 18. Questi cambiamenti danno la possibilità alla coppia di concentrarsi su The Fantastic Four. Le conseguenze sono un ciclo di storie che introduce diversi nuovi personaggi destinati a entrare nella storia del Universo Marvel:

Gli Inumani su The Fantastic Four (prima serie) n. 45, 46 e 47 (dicembre 1965, gennaio 1966 e febbraio 1966).
Galactus e Silver Surfer su The Fantastic Four (prima serie) n. 48 (marzo).
Pantera Nera su The Fantastic Four (prima serie) n. 52 (luglio), primo supereroe afroamericano della storia del fumetto.

Altri avvenimenti degni di nota:

Il disegnatore e co-creatore dell'Uomo Ragno, Steve Ditko lascia The Amazing Spider-Man (prima serie) al n. 33 (febbraio). Lo sostituisce John Romita Sr., che rinnova e modernizza la serie con successo, portandola a superare The Fantastic Four e facendola diventare la testata più venduta della Marvel Comics.
La serie Journey into Mystery (prima serie) la testata diventa in The Mighty Thor (prima serie) dal n. 126 (marzo). La numerazione rimane invariata e quindi con data di copertina aprile esce The Mighty Thor (prima serie) n. 127.

Fra il 1967 e il 1968 la Marvel conosce il periodo di massima espansione che porta al lancio di nuove testate come Ghost Rider di genere western-soprannaturale. Altre serie di rilievo furono:

The Avengers (prima serie) dal n. 41 (maggio 1967) vede ai testi Roy Thomas e alle matite John Buscema.
Stan Lee decide di pubblicare una serie umoristica con i supereroi Marvel. Si chiama Not Brand Echh (agosto 1967). Durerà 13 numeri.
Si inaugura un nuovo formato editoriale dal nome King-Size Special. Le pagine sono in genere doppie rispetto a quelle di un normale albo mensile e non contiene alcuna ristampa ma una storia-evento coadiuvata da contenuti speciali come Pin-ups, Biografie dei personaggi e resoconti vari sul Marvel Universe. Il primo King-Size Special è dedicato ai Vendicatori. Roy Thomas e Don Heck raccontano un'avventura in cui i membri originali dei Vendicatori si uniscono alla recente formazione guidata da Capitan America.
Captain Savage and His Leatherneck Raiders n. 1 (gennaio 1968), nuova serie regolare ispirata ai fumetti di guerra (War Comics). Il personaggio di Captain Savage è stato creato da Stan Lee e Dick Ayers su Sgt. Fury and His Howling Commandos n. 13 (gennaio 1965).
Tales of Suspense (prima serie) la testata diventa in Captain America (prima serie) dal numero 100 (aprile 1968). Le storie sono del duo Lee-Kirby.
Con data di copertina maggio 1968 vengono lanciate tre nuove serie: The Invincible Iron Man (prima serie), Captain Marvel (prima serie), Prince Namor, The Sub-Mariner (prima serie).
La serie Strange Tales (prima serie) la testata diventa in Doctor Strange (prima serie) dal n. 169 (giugno 1968).
Jim Steranko realizza testi e disegni della nuova serie Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (prima serie) dal n. 1 (giugno 1968).
Debutta la serie regolare Silver Surfer (prima serie) n. 1 (agosto 1968) realizzata da Stan Lee e John Buscema.

La scelta di John Buscema come disegnatore della serie su Silver Surfer ebbe effetti importanti sul futuro della Marvel. Quando Lee preferì a Kirby il perfezionista John Buscema per la serie, Kirby si sentì oltremodo amareggiato e Silver Surfer restò di fatto uno dei motivi del divorzio della coppia d'oro (Stan Lee e Jack Kirby) e del suo addio alla Marvel.

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Date:

jan 1, 1961
nov 1, 1968
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