L'arte micenea è rappresentata nella fase più avanzata dell'età del bronzo. L'elemento che contraddistingue le città micenee sono le fortificazioni, le più antiche erano costruite da pietre non squadrate, mentre in seguito vennero munite anche di un tratto elevato di mattoni. L'accesso è consentito da poche porte monumentali come quella di Micene, detta Porta dei Leoni. Tutte le cittadelle micenee erano provviste di un Palazzo di struttura differente da quello cretese. Intorno al Palazzo vi erano le abitazioni di aristocratici e gente comune, botteghe e luoghi di culto. Per quanto riguarda le forme architettoniche funerarie la più antica e diffusa era la tomba a cista, una fossa quadrangolare foderata con lastroni di pietra. Il monumento tombale più noto è la thòlos ossia una costruzione a pianta circolare coperta da una falsa volta. La Thòlos di Atreo è il più celebre fra i numerosissimi edifici funerari. Alla camera funeraria si accedeva tramite un corridoio monumentale detto dròmos.