I cileni occupano Lima (GPA) (jan 31, 1881 – oct 23, 1883)
Description:
Le ultime linee di difesa vengo superate senza grandi difficoltà e la capitale del Perù viene conquistata il 17 gennaio 1881. Un’azione di grande effetto morale e materiale.
I Cileni non hanno intenzione di occupare Lima a lungo, ma solo il tempo necessario per esercitare pressioni affinché il Perù ceda i suoi ricchi territori del sud. Ma ormai, per Lima, non esiste più alcuna possibilità di successo nella lotta, tanto più che la speranza di soccorso da parte dell’Argentina evapora nel novembre dello stesso anno, quando Buenos Aires firma un accordo con Santiago. E se gli Stati Uniti, che hanno interessi in Perù, spingono alla resistenza, essi non apportano, però, alcun aiuto concreto. Tutto il problema dei Cileni sta nel fatto che non hanno nessuno interlocutore avversario con cui parlare. Se Lima rimane sotto il loro stretto controllo, i Cileni perdono ben presto il controllo delle sierras, dove i guerriglieri rendono i rifornimenti dell’occupante un vero inferno. Ispirandosi alle spedizioni condotte contro i Mapuches nel Sud del Cile, Santiago lancia spedizioni di “pacificazione”, le cui numerose esazioni non fanno che rinfocolare la resistenza peruviana. Questi non ne approfittano, perché i montoneros di Caceres e altri gruppi di resistenti moltiplicano a loro volta gli abusi sulla popolazione. La lotta contro gli occupanti e i loro collaboratori si coniuga con una lotta sociale senza pietà, che dilania la società peruviana, almeno nelle sierras.
Agli inizi del 1882, tutti i partiti sono esausti. L’opinione cilena, stanca, esige la fine della guerra. Anche nel Perù emerge l’idea che la guerra non ha più senso e porta solo il paese alla sua rovina. Storiain.net
Added to timeline:
Date: