governo centro sx (jun 1, 1962 – jul 1, 1969)

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Alleanza dei socialisti con la Dc
I socialisti pensavano anche a una vera e propria «programmazione economi-ca», quasi una pianificazione, che dettasse linee di sviluppo alla crescita impetuosa e spontanea di quegli anni. Volevano meno consumi privati e più consumi pubblici, meno autostrade, che incentivavano l'uso individuale dell'automobile, più scuole e ospedali.Le riforme più importanti dei governi di centrosinistra furono la nazionalizzazione dell'industria elettrica, realizzata nel 1962 con la creazione dell'Enel (Ente nazionale per l'energia elettrica), e, nello stesso anno, la riforma della scuola media inferiore che introdusse la scuola media unica, elevando l'obbligo scolastico da 11 a 14 anni e abolendo la scuola di avviamento al lavoro, che costringeva precocemente i ragazzi, dopo le elementari, a scegliere se continuare o meno gli studi.
La nuova alleanza PSI-DC
I socialisti si impegnarono a fondo nella nuova strada dell'alleanza con la DC, che li portava lontano dall'alleanza con il Partito comunista e attribuiva loro una nuova fisionomia politica. Ma l'area di centrosinistra non venne premiata dalle elezioni politiche del 1963: la DC perse il 4% dei voti e anche i socialisti ebbero una flessione. Comunque la DC rimase incomparabilmente più forte, con un numero di deputati in Parlamento tre o quattro volte
maggiore di quello del Psi.


1969: autunno caldo

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