Francis BACON (jan 22, 1561 – apr 9, 1626)
Description:
Novum Organum
Francis Bacon
* È necessario che l'intelligenza umana si appropri di strumenti efficaci per asservire la natura. Questi strumenti sono gli esperimenti che interpretano e danno forma ai dati dell'esperienza sensibile. Prima però bisogna liberarsi da quei pregiudizi che ostacolano un'azione libera e nuova. I pregiudizi sono "idoli" (idòla).
- Gli “idoli della tribù” (idola tribus) sono i pregiudizi comuni a tutto il genere umano.
- Gli “idoli della spelonca” (idola specus) dipendono dall'educazione e dalle abitudini di ciascuno.
- Gli “idoli della piazza” (idola fori) sono i pregiudizi che derivano dal linguaggio.
- Gli “idoli del teatro”(idola theatri) sono quelli che derivano dalle false filosofie e sono vere e proprie favole messe in scena.
* La teoria dei pregiudizi (idòla) costituisce la parte distruttiva e critica dell’Organum.
La parte costruttiva riguarda il modo in cui deve essere organizzata l'esperienza. È un discorso sul metodo. La via maestra è l'induzione. Per organizzare e interpretare i dati dell'esperienza (per fare cioè esperimenti) Bacone escogita la “teoria delle tre tavole” (tre registri, tre quaderni ecc.):
- nella prima tavola, la tavola della presenza, il ricercatore appunterà i casi in cui si trova la natura che si vuole prendere in esame (es. il calore).
- nella seconda tavola, la tavola dell'assenza, si prenderà nota della assenza della natura cercata quando ci si poteva aspettare di trovarla (es. i raggi del sole sono caldi, mi aspetto che tutti i raggi siano caldi; ma i raggi della luna sono freddi; per cui i raggi del sole vanno segnalati nella tavola della presenza, invece i raggi della luna andranno annotati nella seconda tavola).
- nella terza tavola, la tavola dei gradi si segnaleranno i casi in cui la natura cercata appare secondo differenti gradi d'intensità.
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