RENE' SPITZ 1887 - 1974
Psicoanalista (jan 29, 1887 – sep 11, 1974)
Description:
Spitz affermò che lo sviluppo infantile avviene per stadi:
lo “stadio pre-oggettuale” (appena nato), nel bambino possiamo osservare sorrisi o attivazioni non connessi a stimolazioni esterne
Lo “stadio dell’oggetto precursore” (3-5 mesi) il neonato sorride in maniera indifferente alla compersa di un viso noto “sorriso indiscriminato”. In questo periodo si formano i legami sociale, per questo è considerato un periodo critico.
Dai 6 mesi, il sorriso è rivolto verso visi conosciuti.
Nell’osservazione del bambino, Spitz ha concentrato la sua ricerca sui bambini che hanno sperimentato una separazione improvvisa e a lungo termine da chi si occupava di loro.
La DEPRESSIONE ANACLITICA era il termine da lui proposto per descrivere la reazione di un bambino alla separazione; dolore, rabbia , e apatia dovuta alla deprivazione emotiva (la perdita di un oggetto amato).
Descrisse in ordine progressivo i comportamenti di bambini che vengono separati dalla persona che si prendeva cura di loro.
Gli studi di René Spitz sono stati i primi a dimostrare sistematicamente che le interazioni sociali con gli altri esseri umani sono essenziali per lo sviluppo dei bambini .
Il suo studio pionieristico ha aperto la strada a molti altri che hanno mostrato gli effetti catastrofici della deprivazione sensoriale e sociale nei periodi critici della prima infanzia e gli effetti sul successivo sviluppo dei bambini.
SORRISO SOCIALE come regolatori psichico, fondamentale per differenziare il sè del bambino dalla madre.
ANGOSCIA DELL'ESTRANEO
CAPACITA' DI DIRE NO
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