aug 29, 1842 - Trattato di Nanchino. Cessione di Hong Kong (1GO)
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Il trattato di Nanchino, firmato il 29 agosto 1842, fu una convenzione che segnò la fine della prima guerra dell'oppio (1839-1842) fra l'Impero britannico e l'Impero dei Qing. Sulla scia della sconfitta cinese nella guerra dell'oppio, i rappresentanti dell'Impero britannico e dell'Impero Qing negoziarono un trattato di pace a bordo della nave inglese HMS Cornwallis, ormeggiata a Nanchino.
Il 29 agosto 1842 il delegato inglese sir Henry Pottinger e i rappresentanti Qing Qiying, Ilibu e Niujian firmarono il patto, che consisteva in tredici articoli e che venne ratificato dalla regina Vittoria e dall'imperatore Daoguang dieci mesi dopo. Il governo Qing fu obbligato a pagare a quello britannico 6 milioni di dollari d'argento per l'oppio confiscato da Lin Zexu nel 1839 (articolo IV), 3 milioni in adempimento dei debiti dei mercanti Hong di Canton verso quelli inglesi (articolo V), e altri 12 milioni di risarcimento danni di guerra (articolo VI). Il totale di 21 milioni di dollari sarebbe stato versato a rate per tre anni, e sugli adempimenti tardivi il governo Qing avrebbe pagato un interesse al tasso del 5% annuo (articolo VII).
Cessione di Hong Kong
Il governo Qing acconsentì a cedere alla regina in perpetuo l'isola di Hong Kong, per offrire ai mercanti britannici un porto in cui scaricare le merci (articolo III). Henry Pottinger fu nominato in seguito primo governatore di Hong Kong.
Conseguenze
Poiché il trattato di Nanchino era una sommaria intesa di pace contenente accordi di massima, i rappresentanti dei due imperi convennero di stipulare una convenzione supplementare allo scopo di elaborare norme più dettagliate sulle relazioni fra i due imperi. Di conseguenza, il 3 ottobre 1843, si giunse alla firma del trattato di Humen, sull'omonima bocca dello Zhu Jiang (anche nota come Bocca Tigris o, in inglese, the Bogue) fuori Canton.
Ciò nonostante, i trattati del 1842-1843 lasciarono una serie di problemi insoluti. In particolare, non risolsero la questione del commercio di oppio, redditizio per i britannici e disastroso per i cinesi. Sebbene il trattato con gli Stati Uniti del 1844 vietasse esplicitamente agli americani tale commercio, esso proseguì, poiché sia i mercanti britannici sia quelli statunitensi erano soggetti solo al controllo legale dei loro consoli. Il commercio fu in seguito legalizzato dai Trattati di Tientsin, che la Cina concluse al termine della seconda guerra dell'oppio. Wikipedia
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