nov 18, 1962 - Costituzione
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Richiesta dall'Istiqlal con un'assemblea costituente (ritenuta pericolosa dalla Monarchia complice l'esempio Tunisino) e da Ben Barka.
Il Re Presenta in referendum una Costituzione da lui redatta.
In questa Costituzione il testo è frutto del Makhzen, il Re era la figura centrale e l'idea di Grande Marocco veniva costituzionalizzata.
Marocco parte del grande Maghreb, stato mussulmano e sovrano la cui lingua era l'arabo.
Sottoscrive ai principii diritti ed obblighi degli organismi internazionali (quindi anche la Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo e del cittadino).
Veniva garantito il multipartitismo (art.6), strumento utile alla monarchia per evitare un avversario politico solido
Re simbolo di Unità della nazione, garante dell'Islam e dell'integrità territoriale nelle sue vere frontiere.
Potere di nomina e revoca del PM e dei ministri, presiede il Cons. dei Min. promulga le leggi e presenta regerendum.
Potere di dichiarare stato d'emergenza dopo aver ascoltato i Pres. delle camere; art mutato dalla costituzione francese senza però garantire la non dissoluzione dell'Assemblea.
Due camere: Dei Rappresentanti eletta per 4 anni a suffragio universale; dei Consiglieri eletta in parte su base locale e in parte da una camera di Commercio ed industria con caratteristiche corporative.
Parlamento legislatore d'eccezione (diritti, organizzazione giudiziaria)
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