jan 27, 2014 - Costituzione

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Ci furono istanze provenienti da esperti tunisini, attori internazionali, e dagli stessi cittadini (diverse manifestazioni contrarie a certi progetti e che ne portarono il cancellamento)

Apertura con Basma (In nome di Dio, Clemente, Misericordioso) e con diretto riferimento alla rivoluzione.
I Valori su cui si fonda sono gli insegnamenti dell'islam e le sue finalità caratterizzate dall'apertura e moderazione; I diritti universali dell'Uomo, la cultura arabo-islamica, il regime repubblicano democratico dove la sovranità appartiene al popolo.
La Tunisia sostiene l'Unione Maghrebina, tappa per l'unità araba; opera per il trionfo degli oppressi e in primo luogo per la liberazione della Palestina.

Art 1 (Uguale al 59): Tunisia è stato libero, indipendente e sovrano, Religione è l'Islam, lingua à l'arabo e il regime è la Repubblica
Art 2 Tunisia stato a carattere civile (non laico ma neanche divino, presuppone una sfera civile che coesiste con quella religiosa senza escluderla)
Art 1 e 2 sono immodificabili

Art 6: Lo stato è il guardiano della religione.
Libertà di credo, neutralità delle moschee rispetto a qualsiasi strumentalizzazione.
Si impegna a diffondere i valori della moderazione e della tolleranza, a proteggere il sacro. Si impegna a proibire e impedire il takfir, l'incitazione all'odio e alla violenza.
Articolo che viene contestato per la sua ambiguità. Lo Stato non è più neutrale nel suo ruolo di protettore. Inoltre si parla di protezione del Din (religione al singolare)

Viene costituzionalizzata l'uguaglianza tra uomo e donna ed il dovere di accrescerne la partecipazione politica e di lottare alla violenza contro esse, tutelando il diritto alla vita (pur se in casi estremi permettendo la pena di morte)

Forma di Governo Semi-presidenzialista (compromesso tra il parlamentarismo di an-Nahda e il presidenzialismo delle forze laiche).
Equa distribuzione dei poteri tra Presidente, Capo del Governo e Parlamento.

Parlamento monocamerale (Assemblea dei Rappresentanti del Popolo - ARP).
Eletta a suffragio universale per 5 anni ha funzioni di indirizzo politico ed è legislatore di eccezione. Può attivare una procedura innanzi alla Corte Costituzionale per destituire il Pres. in caso di Violazione manifesta della Costituzione.

Art 75: Presidente deve essere mussulmano e viene eletto a suffragio universale a doppio turno per un mandato di 5 anni reiterabile una sola volta. (Articolo immodificabile). Rimane attiva la norma del Parrainage. Può in determinati casi sciogliere la ARP.
Può prendere le misure necessarie in caso di pericolo imminente (Senza specificare quali).
Poteri: Importanti funzioni di indirizzo politico; Iniziativa legislativa; Può porre veto sospensivo sulle leggi dell'ARP; Può chiedere un voto di fiducia dell'ARP verso il Governo e può indire referendum dopo l'accettazione dell'ARP su trattati internazionali e diritti Umani.

Capo del Governo incaricato dal Pres. è il leader della Coalizione con più voti.
Sfiducia Costruttiva.
Ha Iniziativa legislativa e può emanare Decreti Legge. Nomina i suoi ministri (ad eccezione di quello della difesa e degli esteri scelti in accordo col Pres.) e dirige l'amministrazione pubblica.
Il capo del governo è il vero artefice della vita pubblica nazionale tuttavia possibilità di esecutivo bicefalo con il Presidente.

Corte Costituzionale può esercitare controllo sia a priori che a posteriori e può essere adita dal Pres., dal Capo del Governo, dai giudici ordinari, e da 30 membri dell'ARP.
Avrebbe dovuto essere costituita entro un anno ed i giudici dovevano essere eletti in ordine dal parlamento, dal presidente e dal CSM.

Chiusura con "Dio è il garante del successo".

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