Autore: Il Progettista fu Apollodoro di Damasco Datazione: innalzato tra il 118-128 d. C. sul sito di un precedente edificio fatto erigere da M. Agrippa nel 27 a.C. andato completamente distrutto Materiale/Tecnica: Sistema archivoltato per la cupola; laterizi, calcestruzzo, granito (colonne esterne), marmi preziosi (rivestimento interno) e bronzo (quasi completamente perduto, resta solo la porta) Committente: Imperatore Adriano Collocazione: Zona sud del Campo Marzio, Roma; oggi piazza della Rotonda. Descrizione: Il Pantheon rappresenta l’originalissima fusione di una pianta a tempio rettangolare che funge da pronao (in pietra e con sistema trabeato) e di un’aula a pianta circolare (in muratura e opus caementicium coperta a volta). Oggi il monumento è isolato al centro di uno spazio libero (piazza della Rotonda), in origine l’antico visitatore raggiungeva l’edificio attraversando una piazza porticata che nascondeva la parte circolare posteriore del tempio, pertanto il suo aspetto esterno era quello tradizionale di un tempio octastilo. Il pronao è costituito da tre file di colonne corinzie non scanalate di granito egizio: le otto frontali sono grigie le altre otto sono rosse e disposte su due file, si genera così un ambiente suddiviso in tre navate