Autore: Costruito sotti gli imperatori della dinastia dei Flavi = Vespasiano, Tito e Domiziano Datazione: tra il 70 e 90 d.C. (inaugurato nel 80 da Tito) Materiale/Tecnica: tufo, laterizi, calcestruzzo e rivestimento in travertino Tecniche costruttive: l’edificio è basato sull’uso dell’arco della volta e dell’opus caementicium Committente: Collocazione originale/Collocazione attuale: Roma, nella vallata tra la Velia, il colle Oppio e il Celio; innalzato sull’area di una parte della Domus Aurea; si trova all’imbocco del Foro Romano e dei via dei Fori imperiali. Descrizione: si stratta del più importante ed imponente anfiteatro romano. È il primo esempio della sovrapposizione degli ordini architettonici (tuscanico, ionico, corinzio); all’esterno è strutturato in tre gallerie di 80 arcate ciascuna, attico a muratura continua dove sporgono mensole a gola dritta che servivano per fissare le antenne lignee, queste sorreggevano in caso di sole il velario cioè un protezione per gli spettatori.