jan 1, 100 - Humanitas Romana I sec. d.C.

Description:

Educazione è inclinazione e pratica.
L'azione educativa si rivolge alle virtù positive: rispetto degli dèi, della patria, della famiglia, forza d'animo, moralità, onestà, giustizia.
Humanitas romana: scopo di formare, attraverso un modello basato sulle lettere, sulla filosofia pratica e sulla retornica, un CIVIS (vir bonus, dicendi peritus).
Scopo dell'educazione è il rispetto del mos maiorum, mondo delle tradizioni e costumi.
0-7 anni: educazione in famiglia (importanza della donna come custode del focolare e genitrice);
7-16 anni (toga praetexta): educazione della ragazza con la madre e del ragazzo con il padre (un anno di formazione all avita pubblica) o nelle scuole ludus litterarius.
Per gli aristocratici dai 12 anni è posibile seguire la scuola secondaria (ludus grammatici);
17 anni (toga virilis): il ragazzo può scegliere se entrare a far parte della vita pubblica (tirocinium fori o militiae) o continuare gli studi secondari.
Modello educativo romano che mira a formare la classe funzionaria-amministrativa dello stato (scribi, notarii).
Nascono i paedagogium, istituzione per la formazione degli schiavi, liberti e artigiani.
Nascono i collegia per la formazione di sacerdoti e soldati.
Lo stato inizia a controllare la scuola: realizzazione di scuole pubbliche, regolamentazione delle scuole municipali, controllo sulle scuole private.
Nasce l'Athenaeum, istituto superiore per diritto, medicina, architettura e matematica, ...
QUINTILIANO, Marco Fabio: primo maestro pubblico pagato dallo Stato (Vespasiano 78d.C.).
Institutio Oratoria: pedagogia, discplina importante per l'educazione dei fanciulli. Conferisce importanza alla figura del maestro che deve godere di spessore morale e culturale.

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