Radical design (8 авг 1965 г. – 22 фев 1975 г.)
Описание:
La stagione del Radical design va dal 65 al 75. Nasce in piena contestazione giovanile ed è una reazione al conformismo del boom economico, criticando l'idea del design di massa (non si può progettare per tutti indistintamente), e le convinzioni razionaliste e funzionaliste che avevano fino ad allora caratterizzato il design IT.
L'idea di fondo è di ripensare completamente la grammatica del design, nelle forme, nei materiali e nelle funzionalità.
Il radical design ha un rapporto simbiotico con l'arte, in particolar modo con la contemporanea arte povera, utilizzando gli stessi materiali essenziali e di recupero (legno, materiali non lavorati ecc). Ma assorbe anche le tendenze pop-art, degli happening, del kitsch.
Il movimento Radical nasce a Firenze pochi mesi dopo l'alluvione del 65. Durante l'evento erano accorsi a Firenze giovani di ogni nazionalità per dare una mano, ed era stata quindi un'occasione di incontro tra culture diverse.
La mostra Superarchitettura del 66 segna la nascita formale del Radical ed è organizzata dai collettivi fiorentini Superstudio e Archizoom.
Sulla scia di quanto accade con le band musicali, anche i radicals sentono il bisogno di un aggregazione in collettivi.
Il modello spaziale di riferimento e il "piper", un luogo ibrido destinato a concetti, performance, didattica, sperimentazione tra media diversi (es. Musica + audiovisivo). Il 1° Piper in Italia è proprio il Piper a Roma, che difatti inizialmente oltre al ospitare esibizioni dal vivo ospitava anche opere di Schifano, Manzoni e Warhol.
Ettore Sottsass, già famoso internazionalmente, diffondere idee radical a Milano e da qui in Europa.
Oggetti ironici ed eccentrici nelle forme e innovativi nelle funzioni d’uso, esempi:
il divano componibile "Leonardo" e la poltrona "Bocca" del collettivo studio65; la Dream Bed di archizoom, la Safari della Poltronova, la poltrona Joe (riferimento alla Icona Pop Joe di maggio), e la poltrona sacco (un sacco che contiene palline di polistirolo e che assume le forme più diverse).
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Il culmine di questa stagione molto creativa del design italiano è rappresentato dalla mostra al Moma di New York del 1972 intitolata "Italy: The new domestic Landscape", che difatti consacra il design made in Italy nel mondo, attraverso gli oggetti di alcuni fra i più grandi designer del periodo, come Ettore sottsass, Gae Aulenti, marco Zanuso, Archizoom, Superstudio,
(figo il concept di Sottsass, che presenta un modulo per la casa, adattabile per varie funzioni domestiche, e quello di Joe Colombo "Unità arredativa globale ")
Добавлено на ленту времени:
Ottocento e Novecento
Дата:
Изображения:
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