Metafisica (29 сент 1915 г. – 14 апр 1935 г.)
Описание:
La Pittura Metafisica è il 2° grande contributo dell'Italia alle avanguardie storiche, dopo il futurismo, visto che la metafisica sarà un passaggio indispensabile verso il Surrealismo.
Protagonista ed inventore di questo stile fu Giorgio De Chirico (nato in Grecia da famiglia italiana). Iniziò a fare pittura metafisica già nel 1909, anno di nascita del futurismo. Ma rispetto a quest’ultimo, la metafisica si colloca decisamente agli antipodi. Nel futurismo è tutto dinamismo, velocità e rumore; nella metafisica predomina la stasi più immobile e il silenzio. Il futurismo vuole totalmente rinnovare il linguaggio pittorico; la metafisica si affida agli strumenti più tradizionali della pittura: soprattutto la prospettiva.
Si potrebbe pensare che la metafisica sia solo un movimento di retroguardia. Uno sguardo più attento ci mostra che la luce è irreale e colora gli oggetti e il cielo di tinte innaturali. La prospettiva, che sembrava costruire uno spazio plausibile, è invece quasi sempre deformata.
La Metafisica, come movimento dichiarato, sorse solo nel 1917, a Ferrara, dall’incontro tra De Chirico e Carlo Carrà. Quest’ultimo proveniva dalle file del futurismo, ma se ne era progressivamente distaccato. De Chirico e Carrà si conoscono per una coincidenza all'ospedale neurologico di Ferrara, dove erano entrambi ricoverati durante la 1° guerra mondiale.
Alla metafisica si convertiranno anche un giovanissimo Giorgio Morandi (ancora alla ricerca di un suo stile), Alberto Savinio, fratello di De Chirico (usa uno pseudonimo), Filippo De Pisis, Mario Sironi.
Nel 1921 il gruppo della Metafisica era già sciolto, dato che la maggior parte dei suoi protagonisti si erano aggregati intorno alla corrente di Valori Plastici. Ma la pittura metafisica non scomparve, restando una cifra di fondo, molto riconoscibile, di Giorgio De Chirico e di molti degli artisti che avevano condiviso la sua esperienza.
CARATTERISTICHE: atmosfere irreali, enigmatiche, tempo sospeso:
-location di piazze Italiane rinascimentali e misteriose (es. sCroce a Firenze o Castello a Ferrara, dove sono ambientate le opere più famose --> il grande metafisico, Ettore e Andromaca, le Muse inquietanti):
-assenza di personaggi umani quindi solitudine; i personaggi presenti sono invece statue greche, manichini o personaggi mitologici
-prospettiva con tanti punti di fuga incongruenti tra loro (l'occhio è costretto a ricercare l'ordine di disposizione delle immagini);
-campiture di colore uniformi;
-Negli interni ci sono oggetti totalmente incongrui rispetto al contesto (ad esempio una barca a remi in un salotto), rappresentati con minuzia ossessiva, in modo da sortire un effetto contrario a quello del realismo.
De Chirico ottiene un effetto di straniamento prendendo un oggetto e trasferendolo dal contesto in cui siamo abituati a vederlo ad un altro contesto: questa situazione imprevista e insensata produce in chi guarda un senso di inquietudine e di sottile angoscia.
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Ottocento e Novecento
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