La Seconda Repubblica (13 июн 1990 г. – 30 янв 2009 г.)
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Crisi dei partiti tradizionali, accentuata dalla rivelazione di una diffusa corruzione politica (Mani Pulite), mentre il PCI, a causa del tracollo contemporaneo dell'URSS, è costretto a una metamorfosi ideologica e organizzativa, trasformandosi con Achille Ochetto in Partito democratico della Sinistra (PDS), con la "svolta della Bolognina", dal quartiere di Bologna in cui fu fatto l'annuncio.
Socialisti e democristiani si frammentano in 4-5 tronconi.
Nel frattempo emergono forze anti-sistema come i Radicali e la Lega Nord.
Approfittando della crisi dello stato, al Sud riprendono forza le mafie, la cui violenza tocca il culmine con l'assassinio dei giudici Falcone e Borsellino, nel 1992.
=Il sistema politico italiano, a causa del sistema elettorale maggioritario e della scomparsa dei partiti tradizionali, tende alla polarizzazione, con lo scontro tra coalizione di destra e sinistra.
Nel 1994 Berlusconi scende in campo con forza italia, partito fondato con criteri manageriali, sfruttando gli uomini delle sue imprese; con lui Lega Nord e Alleanza Nazionale vincono le elezioni.
Il 1° governo Berlusconi dura solo sei mesi, a causa delle prime inchieste giudiziarie sul suo conto e della rottura con la Lega. Dopo il governo tecnico di Lamberto Dini, si torna alle elezioni, dove anche il centro-sinistra si propone con una coalizione, guidata dal Professore di economia Romano Prodi, con il PDS di d'Alema, Rifondazione Comunista, e i Verdi.
Il governo Prodi lavora soprattutto per un rapido ingresso dell'Italia nell'Unione monetaria europea, anche attraverso il risanamento della finanza pubblica.
Alle elezioni 2001 si sfidano Rutelli (già sindaco di Roma) e Berlusconi, in una campagna elettorale che spinge al massimo grado la personalizzazione della contesa politica.
Vince Berlusca.
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Storia d'Italia
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