Marsilio Mainardini da Padova (1 gen 1277 anni – 1 gen 1343 anni)

Descrizione:

"L’originalità dell'opera di Marsilio Mainardini da Padova consiste nel carattere positivo del concetto di «legge» che egli prende a fondamento della sua discussione giuridico-politica. Marsilio esplicitamente esclude dalla sua considerazione la legge come inclinazione naturale o come abito produttivo o come prescrizione obbligante in vista della vita futura; e si limita a considerare la legge come
«la scienza o la dottrina o il giudizio universale di quanto è giusto e civilmente vantaggioso e del suo opposto» (Def. pacis, I, 10, 3).


Le caratteristiche di questa dottrina, che è alla base dell'intera opera di Marsilio, sono due:

1) Ciò che è giusto o ingiusto, vantaggioso o nocivo per la comunità umana non è suggerito da un istinto infallibile posto nell'uomo da Dio né dalla stessa ragione divina, ma giudicato dalla ragione umana, creatrice della scienza del diritto. Giusnaturalismo del XVII secolo: passaggio per il quale viene attribuito alla stessa ragione umana il giudizio su ciò che è vantaggioso o nocivo per la comunità umana.

2) La limitazione del concetto proprio di legge non al semplice giudizio della ragione (che di per sé costituisce solo scienza o dottrina) ma a quel giudizio che è diventato precetto coattivo perché è stato collegato con una sanzione. Questo secondo aspetto della dottrina di Marsilio fa di esso un antecedente di quello che oggi si chiama il positivismo giuridico. "

Wiki:
http://www.treccani.it/enciclopedia/marsilio-mainardini_(Dizionario-Biografico)/

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