33
/it/
AIzaSyAYiBZKx7MnpbEhh9jyipgxe19OcubqV5w
August 1, 2025
729206
211859
2

Camilleri (8 agos 1994 anni – 21 feb 2019 anni)

Descrizione:

Agrigentino come Sciascia, conosce il grande successo a partire dal 1994, quando pubblica "la forma dell'acqua", 1° romanzo con protagonista il Commissario Montalbano, ambientato nella cittadina immaginaria di Vigata, in Sicilia.
A partire dal 1999, Montalbano è trasposto in una fiction di successo.

Il "vigatese": La lingua particolarissima scelta da Camilleri è il vigatese: un misto di dialetti siciliani uniti all’italiano. Ostica a un primo impatto, come racconta Carlo Lucarelli bastano poche pagine perché il lettore si orienti alla perfezione tra termini mai visti prima come su una strada già battuta: una magia inspiegabile che si rinnova a ogni libro.

"Vigata in realtà è Porto Empedocle. Ora, Porto Empedocle è un posto di 18000 abitanti che non può sostenere un numero eccessivo di delitti, manco fosse Chicago ai tempi del proibizionismo: non è che siano santi, ma neanche sono a questi livelli. Allora, tanto
valeva mettere un nome di fantasia: c'è Licata vicino, e così ho pensato: Vigata."


Rapporto con la mafia: comunista da sempre, Camilleri sceglie per i suoi romanzi tematiche che gli premono anche nella quotidianità: la mala politica, la criminalità internazionale, e la mafia. Sulla mafia, Camilleri è attento a non rendere inavvertitamente romantica un’organizzazione criminale che di romantico e dignitoso non ha assolutamente nulla. All’amico Sciascia, il primo a parlare apertamente di mafia e i cui romanzi Camilleri ama profondamente, ha rimproverato di averne dato in alcuni casi un’immagine sbagliata. Come Sciascia, Camilleri torna a più riprese su un punto: il più grande inganno della mafia, per parafrasare un celebre film, è far credere che non esiste. Per farlo si nasconde spesso dietro il delitto più semplice da costruire e, fino a poco tempo fa, persino lecito, quello passionale: succede nel Giorno della civetta, ma anche nella Piramide di fango.

“A me basta questo: che i lettori capiscano che Vigata è teatro di forti presenze mafiose”, spiega Camilleri, precisando che non intende
parlare di mafia anche perché “farne i protagonisti di un romanzo anche scadente
significa sempre e comunque nobilitarli” .

Aggiunto al nastro di tempo:

Data:

8 agos 1994 anni
21 feb 2019 anni
~ 24 years