33
/it/
AIzaSyAYiBZKx7MnpbEhh9jyipgxe19OcubqV5w
August 1, 2025
723664
211859
2

Boom (29 sett 1953 anni – 14 apr 1964 anni)

Descrizione:

Nel giro di pochi anni, l'Italia cambia completamente la propria fisionomia trasformandosi da un paese agricolo a un paese industriale fra più importanti in Europa.

Nel 1954 sale al governo il DC Fanfani. Nel frattempo c'è una crescita impetuosa del sistema produttivo italiano. 5 fattori principali:
1. incremento degli investimenti italiani ed esteri
2. abbondanza di manodopera a basso costo salariale --> assorbimento della disoccupazione
3. aumento dell'export grazie all'apertura dei mercati internazionali (1951 CECA, 1957 CEE)
4. disponibilità di energia a basso prezzo, anche in seguito alla piena utilizzazione dei giacimenti di metano realizzata dall'ENI
5. impennata dei consumi di prodotti industriali.
=i settori più dinamici furono infatti quelli dei beni di consumo (motoveicoli e automobili, elettrodomestici) e quelli dell'edilizia (costruzione di autostrade , e rapido espandersi delle città, grazie ai movimenti migratori dalle campagne e dal Sud verso il Nord).

Aspetti negativi: aumenta il divario Nord/Sud, crescita caotica delle città (prive di piani regolatori)

Per quanto riguarda la motorizzazione e trasporti, in questi anni vengono messi a punto nuovi treni, mentre nel 45 La Piaggio presenta la Vespa su progetto di Corradino D'Ascanio alla quale la Innocenti risponde nel 47 con la Lambretta; Dante Giacosa (che nel 35 aveva progettato la Fiat 500, la Topolino), nel 55 progetta la 600 e nel 57 la Nuova 500 (la quale, grazie alla possibilità di contenere 4 persone, segnai il boom della motorizzazione in Italia, facendo in modo che l'automobile sia alla portata della maggior parte delle persone).

La tradizionale casa italiana adesso si organizza per zone (zona giorno, zona notte, servizi).
Nascono nuovi spazi come il soggiorno (in funzione della TV), il bagno in casa, e la cucina all'americana, che segna l'introduzione degli elettrodomestici e dei piccoli elettrodomestici (come lo spremiagrumi).
Le macchine da scrivere e le macchine da cucire diventano elettriche, mentre la plastica introduce nuove famiglie di oggetti leggeri, brillanti e colorati.
Nascono in Italia decine di produttori di elettrodomestici, che nel giro di 10 anni si affermano come leader in europa.

Designer importanti nel boom sono Marco Zanuso, Marcello Nizzoli, i fratelli Castiglioni.
-Nizzoli disegna una macchina da cucire elettrica (la Mirella, della Necchi), piccola, levigata, con valigetta, che sostituisce le ingombranti macchine da cucire a pedali dell’epoca.
Disegna anche la Lettera 22 per la Olivetti.

-Zanuso crea per la Brionvega radioline (“Cubo”) e televisori portatili (“Algol”), con maniglia.
Realizza anche il “Grillo”, un telefono senza base e cornetta, che si apre come un attuale mobile (troppo in anticipo sui tempi).
Progettando per Pirelli poltrone per le auto Fiat, introduce le poltrone in gommapiuma, poi riprese nel design d’interni.
Realizza anche sedioline di plastica, impilabili, colorate, per gli asili.

-I fratelli Castiglioni disegnano l’aspirapolvere Spalter, luminoso, lucente, colorato, leggero
=processo di riduzione dei volumi, affermazione delle plastiche, colore, leggerezza.

-Alberto Rosselli: cofondatore dell'Associazione per il Design Industriale, molto impegnato nella didattica, per cercare di razionalizzare un "processo decisionale" nel design. Autore delle poltroncine Jumbo e Play (68-70), caratterizzate da grande resistenza e usabili in più direzioni e per più utilizzi.

__________________________________________________
L’azienda che più di tutte porta avanti un’idea di design di qualità, fin dagli anni 30, è la Olivetti di Ivrea, che in questi anni vive un processo di passaggio dalla meccanica all’elettronica.
Olivetti chiama i migliori architetti e designer a realizzare il suo campus a Ivrea, i suoi negozi (es. Carlo Scarpa a Venezia, Studio BBPR a NY), la sua comunicazione esterna, i suoi oggetti.

_________________________________________________
Nel 54 a Milano nasce anche il Premio Compasso d’Oro, inizialmente promosso da “La Rinascente”: l’idea è quella di far realizzare oggetti in serie, con costi accettabili, che potessero essere venduti nei grandi magazzini (della Rinascente), dà premi al miglior design dell’anno e alla carriera. Il premio poi passerà all’ADI (Associazione per il Design Industriale)


__________________________________________________
UNIMARK INTERNATIONAL
Studio milanese fondato nella prima metà degli anni Sessanta da Bob Noorda e Massimo Vignelli; è la 1° agenzia di graphic design con uffici in tutto il mondo: Australia, Danimarca, UK, Italia, Sudafrica, e USA.

Noorda, olandese di origine, si impone nel 1964 con l’immagine e la segnaletica della Metropolitana di Milano, considerata ancora oggi un modello.
Sulla scia del successo della Metropolitana di Milano, l’Unimark verrà interpellata dalle amministrazioni di altre grandi città, come San Paolo e New York, per il restyling della segnaletica esistente (quella di NY è considerata il capolavoro di Vignelli).

Noorda progetta la corporate image di Agip, Coop, Feltrinelli, Mondadori, Total.
Vignelli invece progetterà, tra gli altri, il logo di American Airlines.

Aggiunto al nastro di tempo:

Data:

29 sett 1953 anni
14 apr 1964 anni
~ 10 years

Immagini: