DAVID PAUL AUSUBEL 1918 - 2008 (25 ottob 1918 anni – 9 lugl 2008 anni)
Descrizione:
Egli viene ricordato sia per la sua teoria sullo sviluppo della personalità, la quale ruota intorno al concetto di “satellizzazione” (Ausubel, 1978), che per la sua psicologia dell’apprendimento scolastico. Il suo interesse principale è stato quello di capire come gli studenti apprendono, al fine di supportare l’azione didattica degli insegnanti.
Ausubel accoglie l’idea piagetiana di apprendimento come processo di assimilazione e accomodamento di nuovi concetti. Si oppone invece alle teorie comportamentiste in quanto ritiene che a livello scolastico l’apprendimento non si possa considerare di natura stimolo-risposta, interessando processi cognitivi superiori al fine di risultare significativo.
Innanzitutto per lo psicologo l’apprendimento implica DUE STADI: il primo concerne il modo in cui l’informazione perviene al discente; il secondo, la maniera in cui egli la incorpora nella sua struttura cognitiva preesistente.
Circa il PRIMO stadio esistono due modalità: per ricezione, se l’informazione è data da altri e lo studente deve solo immagazzinarla; per scoperta, quando l’informazione è frutto di una scoperta autonoma del soggetto.
Riguardo al secondo stadio, l’incorporazione può avvenire in maniera meccanica, ovvero giustapponendo il nuovo contenuto al vecchio, o in maniera significativa, cioè innestando le nuove conoscenze sulle pregresse. Un esempio di apprendimento meccanico sono gli esercizi stimolo-risposta, in cui due significati sono associati in maniera arbitraria e la richiesta è di imparare a memoria tale associazione. Al contrario, nell’apprendimento significativo il nuovo contenuto simbolico, attraverso un’operazione di “sussunzione”, si collega in maniera non arbitraria e soggettiva a immagini, simboli, concetti, affermazioni già esistenti nella struttura cognitiva del soggetto.
Le conoscenze che lo studente già possiede sono per Ausubel il più importante fattore che influenza l’apprendimento.
Per agevolare l’appropriazione significativa di un contenuto da parte dello studente, l’insegnante deve ricorrere a degli “organizzatori”. Essi sono esempi, problemi, in generale materiali che strutturano idee rilevanti e significative, le quali fungono da base di riferimento a cui agganciare il nuovo contenuto.
Esempi, problemi, materiali collegati alle esperienze e conoscenze del discente fanno sì che anche l’apprendimento per ricezione possa essere significativo. Ausubel ci tiene a sfatare una credenza diffusa, quella in base a cui solo l’apprendimento per scoperta è significativo. A suo avviso entrambe le tipologie di acquisizione di informazione possono dar luogo a un apprendimento o meccanico o significativo.
A fare la differenza tra apprendimento meccanico e significativo è la motivazione del discente e la capacità dell’insegnante a promuovere un’assimilazione attiva e autocritica, delineando ad esempio le somiglianze e le differenze tra concetti collegati, chiedendo agli alunni di riformulare nuove proposizioni con parole loro, ecc. .
L’apprendimento è dunque determinato sia da variabili intrapsichiche, che situazionali.
L'APPRENDIMENTO SI DEVE REALIZZARE ATTRAVERSO L'ESIGENZA DI FAR DIVENTARE L'ALUNNO ATTORE E PROTAGONISTA, UN SOGGETTO CAPACE DI COSTRUIRE CONCETTI E DI RISOLVERE PROBLEMI.
Aggiunto al nastro di tempo:
Data:
25 ottob 1918 anni
9 lugl 2008 anni
~ 89 years