25 apr 1945 anni - La liberazione dell'Italia dal regime fascista il 25 aprile 1945

Descrizione:

Il 25 aprile 1945 segna la fine del regime fascista e la liberazione dell'Italia dal regime dittatoriale di Benito Mussolini.
La storia dell'Italia nella seconda guerra mondiale può essere divisa in tre fasi: l'iniziale non belligeranza del paese, tra lo scoppio del conflitto il giorno 1 settembre 1939 e l'entrata in guerra dell'Italia avvenuta il 10 giugno1940; il successivo periodo in cui l'Italia combatté contro gli Alleati quale membro dell'Asse che si protrasse fino al 8 settembre 1943, data in cui fu annunciata la firma dell'armistizio di Cassibile con gli anglo-americani; la terza fase fu la lotta di liberazione conclusa il 25 aprile 1945, durante la quale l'Italia si schierò come cobelligerante degli Alleati contro l'occupazione tedesca ed il collaborazionismo repubblicano attraverso la resistenza italiana compiuta da reparti del regio esercito e dalle brigate partigiane.
Nei primi anni del fascismo l'Italia invase le coste mediterranee, principalmente quelle di Iugoslavia, Grecia e parte della Francia; invece in Africa parte dell'Egitto e Tunisia mentre le conquiste coloniali dell'est Africa continuavano. Tuttavia questo programma fallì ben presto per l'impreparazione dimostrata dalle regie forze armate e per la cattiva pianificazione politica e militare del conflitto che portarono alle ripetute sconfitte nei territori occupati.
L'Italia divenne un alleato minore della Germania, dipendente militarmente dal sostegno tedesco, finché nel 1943 il dittatore
Benito Mussolini fu deposto ed arrestato per ordine del Re Vittorio Emanuele III ed inviato sul Gran Sasso.
Dopo l'armistizio di Cassibile lo Stato italiano crollò: la parte settentrionale del paese venne occupata dai tedeschi che vi crearono uno Stato collaborazionista con la Germania; mentre nel sud Italia governarono le forze monarchiche
e liberali organizzate in un esercito italiano che combatté accanto agli eserciti americani alleati.
Nell'Italia del sud le azioni partigiane vennero coordinate dal Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.), nato il 9 settembre 1943 come corpo di resistenza armata contro i tedeschi e formato da rappresentanti dei partiti antifascisti operanti sotto il controllo degli alleati americani.

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