25 lugl 1943 anni - Il declino del regime fascista il 25 luglio 1943

Descrizione:

La caduta del fascismo storicamente si colloca in data 25 luglio 1943, giorno in cui il Duce Benito Mussolini rassegnò le sue dimissioni da capo del Governo italiano ed il maresciallo Pietro Badoglio venne nominato come nuovo capo del Governo dal Re Vittorio Emanuele III.
Con l’inizio del 1943 in Italia iniziarono le proteste contro la politica repressiva di Mussolini. Nel marzo 1943 le fabbriche italiane di Torino e Milano proclamarono lo sciopero generale, che fu considerato una forma di protesta contro il regime.
L’attività clandestina dei partiti antifascisti si fece più intensa, inoltre sorsero anche molti contrasti all’interno del partito fascista stesso.
La crisi del regime fascista divenne inarrestabile dopo lo sbarco degli alleati in Sicilia il 10 Luglio 1943; gli eserciti alleati non incontrarono difficoltà nella conquista dell’isola a causa della debolezza delle truppe italiane che, stanche di combattere, si arresero al nemico.
Dal canto loro i tedeschi, impegnati sul fronte bellico russo, non intervennero subito giacché non erano in grado di spostare le proprie forze militari nel Mediterraneo.
Nell'arco di un mese l'esercito anglo-americano attraversò lo Stretto di Messina per risalire lungo la penisola.
Per evitare la totale disfatta era necessario instaurare trattative di pace con gli Alleati, ma il Duce Mussolini non volle considerare l'idea di abbandonare il terreno di guerra.
I gerarchi fascisti e la monarchia decisero allora di eliminare Mussolini: il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del Fascismo sfiduciò Mussolini ed il Re lo fece arrestare, nominando al suo posto il generale Pietro Badoglio a capo del Governo italiano.
La gente esultò nelle piazze per la cessazione della guerra, le camicie nere scomparvero ed i busti del Duce vennero distrutti.
In data 3 settembre 1943 si giunse alla firma dell'armistizio di Cassibile ed il giorno 8 settembre 1943 Badoglio comunicò ufficialmente alla radio la firma dell’armistizio con gli Alleati; per l'effetto l’Italia cambiò schieramento, appoggiando gli angloamericani nella guerra contro i tedeschi.
Tuttavia il 12 settembre 1943 Mussolini fu liberato dai tedeschi e riuscì a ricostituire il regime fascista nell’Italia settentrionale, fondando la Repubblica sociale Italiana (R.S.I.) con capitale Salò sul lago di Garda e sovranità su Nord e Centro Italia, in quanto zone ancora occupate dai tedeschi.
L’Italia si trovò così divisa a metà: il sud invaso dall’esercito anglo-americano ed il centro - nord ancora occupato dall’esercito tedesco.

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