Salutati Coluccio (16 feb 1332 año – 4 mayo 1406 año)
Descripción:
"Di fronte alla morte ritiene sterili le consolazioni addotte dai filosofi. La morte è un male, egli dice nelle Epistolae, sebbene non sia un male morale ma naturale, non una colpa ma una pena. È un male per chi muore, è un male per i parenti e gli amici; ed è il male peggiore perché è la perdita dell'essere. Se anche l'anima persiste, l'uomo che è unità di corpo ed anima è annullato dalla morte che perciò è per lui il male maggiore. Che poi l'uomo non possa far nulla di fronte alla morte è cosa che aumenta e aggrava il dolore, invece di diminuirlo.
Di fronte alla morte non c'è quindi altra consolazione che la fede: Dio soltanto può concedere all'uomo la grazia di sopportarne il pensiero. Qui da un lato la morte è spogliata di tutti gli aspetti consolanti e benefici di cui la sapienza antica e cristiana la rivestiva, dall'altra si fa ricorso alla pura grazia divina per ottenere la rassegnazione all'inevitabile. È un atteggiamento di intimo contrasto, che è molto lontano da quello medievale.
Anche lontana dall'atteggiamento medievale è l'esaltazione che fa della vita attiva rispetto a quella contemplativa. Chi si perdesse nella contemplazione di Dio sino al punto da non commuoversi per la sventura del prossimo, da non dolersi per la morte dei congiunti, da non fremere per la rovina della patria, non sarebbe un uomo, ma un tronco o un sasso.
Perciò la vera sapienza non consiste nel puro intendere, ma è anche e soprattutto prudenza cioè ragione direttiva della vita."
Wiki:
https://it.wikipedia.org/wiki/Coluccio_Salutati
Añadido al timeline:
Cronologia Storia della Filosofia Completa Nicola Abbagnano
In continua edizione.
Tutte le citazioni sono dei testi di N...
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