ARTE EGIZIA (1 ene 2660 año aC – 1 ene 1070 año aC)

Descripción:

L'arte nell'Antico Egitto fu da sempre legata a intenti celebrativi e di propaganda del potere centrale assoluto, con complesse simbologie legate alla religione e alle tradizioni funerarie.
Dalla freschezza naturalistica dell'arte della III dinastia di Djoser, il percorso evolutivo giunge alla tappa dell'astrazione geometrica delle piramidi di Menfi, quindi all'umanizzazione accademica dei codici e delle norme menfite durante il Medio Regno e infine all'arte magnificente del Nuovo Regno impreziosita dalle influenze mesopotamiche e cretesi.
Con le dominazioni straniere, dagli Hyksos agli assiri e persiani fino ai romani, inizia la decadenza artistica dell'Egitto.
L'espressione più nota della cultura egizia a partire dall'Antico Regno è l'architettura delle colossali piramidi.
Queste costruzioni includevano una cappella funebre, alcune sale, tra cui la Sala delle Nicchie, ospitante le statue del faraone e la cripta sepolcrale. La forma di queste strutture funerarie, caratterizzata da serie di pilastri, da colonne con o senza capitello, in seguito ebbe un'evoluzione indipendente con la realizzazione di piramidi con lati lisci, e fu coronata nelle celeberrime piramidi di Giza, tra le quali spicca la Piramide di Cheope, uno degli edifici più antichi e impressionanti al mondo.
Oltre all'architettura funebre regale, si diffonde anche un'architettura funebre privata con la realizzazione di tombe, da semplici mastabe a riproduzioni in miniatura delle piramidi reali, per i nobili, i dignitari, i funzionari di corte, gli artigiani più agiati e le loro famiglie.

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