Governo della sinistra storica (1 ene 1876 año – 1 abr 1893 año)

Descripción:

Nel 1876 viene eletto per la prima volta presidente del Consiglio un esponente della Sinistra, Agostino Depretis.

Alla politica economica liberista della Destra subentra una politica protezionistica basata sulle dogane.

Le riforme sono facilitate da una pratica parlamentare chiamata “trasformismo”, che consiste nella costituzione di alleanze variabili (i deputati “trasformano” continuamente il loro schieramento) basate su pratiche di scambio.

La questione meridionale, lungi dall’essere risolta, viene aggravata dal comportamento di alcuni parlamentari che, sulla spinta di dinamiche di tipo clientelare, crea una convergenza di interessi tra latifondisti del Sud e borghesia del Nord.
La società meridionale resta a prevalenza latifondista: il suo rinnovamento è rimandato ancora una volta.

Venendo incontro alle istanze delle classi inferiori escluse dalla rappresentanza politica, la Sinistra storica si fa promotrice di alcuni importanti passi in avanti dal punto di vista legislativo, come la riforma elettorale del 1882 che allarga il suffragio.

Con la legge Coppino del 1877 la sinistra istituisce due anni di istruzione obbligatoria, facendo della lotta contro l’analfabetismo una priorità.

Nel 1882 l’Italia si allea con la Germania e l’Austria, grandi Stati conservatori, a dispetto dell’ideologia antiaustriaca del risorgimento e del dichiarato progressismo della Sinistra.
La partecipazione alla Triplice Alleanza alimenta l’aspirazione nazionalista del giovane Regno d’Italia, di sedere al tavolo delle grandi potenze internazionali.

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