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November 1, 2025
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26 jul 1941 año - invasione giapponese della Cocincina [Indocina francese]

Descripción:

Matsuoka, l'ambasciatore a Berlino Hiroshi Ōshima e alcuni ufficiali tornarono a proporre un intervento contro l'Unione Sovietica, sollecitati in questo senso anche dalle pressioni del ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop, ma Konoe e i capi di stato maggiore confermarono la loro decisione favorevole alla spinta verso sud. Matsuoka venne destituito il 16 luglio, Konoe formò un nuovo governo il 21 luglio con il generale Hideki Tōjō ministro della Guerra, e il 24 luglio le truppe giapponesi iniziarono a penetrare in Cocincina, occupando la baia di Cam Ranh e Saigon (Ho Chi-Min City).

Il 26 luglio 1941 gli Stati Uniti, in risposta all'invasione giapponese dell'Indocina meridionale, dichiararono l'embargo su tutti i prodotti petroliferi, sui metalli e su altre merci strategiche e il congelamento di tutti i beni giapponesi nel proprio territorio, seguiti in questo dalla Gran Bretagna e dal governo olandese in esilio a Londra, vietando inoltre alle imbarcazioni giapponesi il transito attraverso il canale di Panamá.[19] L'embargo petrolifero fu rigidamente rispettato.[20] Il provvedimento di embargo mise in grave difficoltà i dirigenti nipponici; l'ammiraglio Nagano, durante un incontro con l'Imperatore il 31 luglio, si mostrò pessimista sulla possibilità di sconfiggere gli Stati Uniti, ma evidenziò che le riserve di petrolio sarebbero durate solo due anni e in caso di guerra un anno e mezzo, sottolineando quindi la necessità di iniziare la guerra al più presto.[21] Inoltre uno studio del Ministero della Guerra calcolò che le scorte di petrolio si sarebbero comunque esaurite prima dei tre anni ritenuti necessari per portare a termine la campagna in Cina, il che rendeva decisivo impadronirsi delle risorse energetiche delle Indie orientali olandesi. Il Giappone fu privato di più del 90% delle importazioni di carburante, lasciandolo con scorte sufficienti per tre anni e un'autonomia dimezzata in caso di guerra, circostanza che l'obbligava a cercare altrove dei giacimenti per continuare a soddisfare l'ingente fabbisogno interno.

ad aggravare la tensione tra i due paesi contribuì sia il traffico di navi mercantili statunitensi che portavano alimenti e altri aiuti all'Unione Sovietica, impegnata a resistere alla Germania di Hitler (una formale protesta inoltrata il 27 agosto non ebbe seguito),[38] sia l'annuncio che Roosevelt fece il 12 agosto, dichiarando che ulteriori interventi nipponici nel Pacifico sudoccidentale avrebbero provocato un'immediata risposta statunitense, anche se ciò avesse causato un conflitto.

Incapace di trovare un compromesso, Konoe si dimette e nell'ottobre 1941 gli succedette l'aggressivo generale Hideki Tōjō, già Ministro della Guerra.

il 21 novembre Nomura e l'inviato straordinario Saburō Kurusu consegnarono una nota al governo statunitense, nella quale dichiaravano che il Giappone avrebbe lasciato l'Indocina se gli Stati Uniti avessero annullato l'embargo e sospeso ogni aiuto a Chiang Kai-shek. Il 26 novembre il Segretario di Stato Cordell Hull consegnava una controproposta che concedeva molti privilegi economici all'Impero giapponese ma solo se rinunciava all'Indocina, a ulteriori conquiste sul continente e all'alleanza con l'Asse. Il generale Tōjō respinse la nota e dette ordine che la flotta preparata per l'attacco a Pearl Harbor partisse.

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fecha:

26 jul 1941 año
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