Lo Stato Pontificio era protetto dalla Francia; ma nel 1870 con la guerra franco-prussiana la Francia di Napoleone III, sconfitta, vede svanire il secondo impero. A quel punto non c'è più ostacolo per l'annessione di Roma.
Breccia di Porta Pia: i bersaglieri del generale Cadorna, accompagnato da Nino Bixio (ex vice di Garibaldi), dopo un breve cannoneggiamento, prendono Roma, che nel 1971 diventa capitale.
Lo stato lascia alla Chiesa il Vaticano e Castelgandolfo. Il Papa Pio IX non accetta e dice ai cattolici di non supportare questo governo e non recarsi a votare ("non expedit", che finirà solo nel 1919 con la revoca di Benedetto XV e la contemporanea nascita del Partito Popolare Italiano, fondato da don Luigi Sturzo, Ispirato alla dottrina sociale della Chiesa cattolica, che si sciglierà col fascismo per poi rinascere come Democrazia Cristiana).