TRA LE 2 GUERRE (1 jan 241 ano antes da era comum – 1 jan 218 ano antes da era comum)

Descrição:

SICILIA
Roma impone alla SICILIA il pagamento di una quota del raccolto ogni anno e inviò dei magistrati a gestire l'ordine pubblico, la giustizia e la difesa, questi inizialmente furono dei questori, poi dal 227 saranno dei pretori
2 nuovi pretori affiancati all'urbano e al peregrino che avranno il compito di controllare le provincie di Sicilia e Sardegna-Corsica

SARDEGNA E CORSICA
Cartagine nel frattempo deve affrontare una ribellione di mercenari in Africa, soppressa dal generale Amilcare Barca, ma la rivolta scoppia anche in Sardegna dove Roma ne approfitta per inserirsi nel territorio.
il tentativo di Cartagine di riprendere la Sardegna viene subito frustrato da Roma che si dichiara pronta alla guerra. Cartagine consapevole di non avere possibilità accetta una pace e consegna la Sardegna e la Corsica a Roma.

PRIMA GUERRA ILLIRICA
sulla sponda orientale dell'Adriatico gli ILLIRI della regina TEUTA hanno approfittato della decadenza in cui versa l'Epiro per espandere la loro influenza.
le azioni di pirateria condotte dagli Illiri recano danno ai mercanti italici che si rivolgono a Roma che invia alla regina la richiesta di cessare tali azioni. Di fronte al rifiuto Roma intraprende un'azione bellica di poco conto che depone la regina ed instaura una specie di protettorato romano

SECONDA GUERRA ILLIRICA
poco dopo Demetrio, ex alleato della regina Teuta che aveva aiutato roma e aveva ricevuto il controllo sull'isola di Faro si dimostrò ostile a Roma che vedendo la minaccia di un'alleanza con Filippo V di Macedonia, inizia una seconda guerra illirica che porta alla fuga di Demetrio in Macedonia e k'entrata di Faro nel protettorato

ITALIA SETTENTRIONALE
in seguito ad un'uincursione gallica bloccata a Rimini, il tribuno della plebe GAIO FLAMINIO promuove la distribuzione dell'ager gallicus sottratto ai Senoni a singoli cittadini romani, così da garantire un maggior controllo sui galli.
questo preoccupa i galli Boi che occupano il territorio di Bologna che si alleano con gli Insubri stanziati a Milano
i Cenomani e i Veneti invece rimangono fedeli a Roma che sconfigge Boi e Insubri a Telamone.
dopodiché Roma si addopera per conquistare la Padania sconfiggendo a CASTEGGIO nel 222 gli Insubri e prendendo Milano

per consolidare tali conquiste avviene una deduzione coloniale massiccia con la fondazione di PIACENZA e CREMONA nel 218

Roma inoltre espande la sua influenza anche in territorio alleato con la creazione di colonie come AQUILEIA nel 181

importante fu anche la costruzione di strade come la FLAMINIA(220) che collega Roma a Rimini, l'EMILIA(187) che collega Rimini a Piacenza e la POSTUMIA che collega Aquileia a Genova e quindi a Roma tramite l'AURELIA

CARTAGINE IN SPAGNA
la famiglia dei Barca promuove l'espansione cartaginese in spagna, questo preoccupa sia Marsiglia che Roma.
abbiamo notizia di un trattato del 226 con Roma che pone come confine dell'influenza cartaginese e romana il fiume EBRO, in questo senso è problematico il trattato stretto tra Roma e la città di SAGUNTO che si trova a sud dell'Ebro e quindi in territorio cartaginese.

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