10 h 27 jan 2023 ano - Giornata della Memoria

Descrição:

Questa giornata è molto importante in quanto ricordi la liberazione del campo di concentramento di Auschwiz, avvenuta il 27 gennaio 1945. Tra i deportati c'erano donne, bambini, anziani e perfino partigiani e giusti tra le nazioni. Questi ultimi, seppur di religione differente, si offrirono volontari ad ospitare e a nascondere ebrei in fuga dalle persecuzioni naziste. Purtroppo però molti tra questi non riuscirono a sfuggire alla deportazione e con loro anche chi li aveva ospitati. Durante la seconda Guerra Mondiale, in Italia nacquero i partigiani. Essi erano gente comune stanca di vivere sotto la forza d'occupazione dei nazisti. Erano persone comuni anche molto giovani che abbracciarono le armi e andarono a combattere l'esercito nazista nelle vallate alpine e non solo.

Ancora oggi queste persone vengono ricordate attraverso le cosiddette pietre d'inciampo. Non sono altro che delle piccole targhette su cui si trova scritto il nome e cognome delle persona che è stata vittima dei nazisti e dei fascisti, la data di nascita e la sua data di morte e infine il luogo in cui ha perso la vita. Queste targhette sono state piazzate vicino alle abitazioni di queste persone e si trovano anche a Torino e a Milano. Ad esempio a Torino viene ricordata la famiglia Segre. Le pietre d'inciampo ricordano ebrei, partigiani, giusti tra le nazioni e persone innocenti fucilate dai soldati.

Primo Levi

Primo Levi nacque a Torino nel 1919 da genitori ebrei e nonostante le leggi razziali si laureò in chimica. Con la disfatta dell'esercito italiano egli aderisce a una formazione partigiana per combattere l'esercito nazista. Viene però catturato e nel 1944 deportato ad Auschwitz. Fortunatamente egli sopravvive al lager grazie alla sua laurea in chimica. Infatti Primo diventa specialista in un laboratorio del campo e questo lo salverà dalla morte. Nel 1945 grazie all'Armata Rossa viene liberato e dopo un lungo periodo riesce a tornare a casa. Qui nel '47 esordisce con il romanzo "Se questo è un uomo" e altre opere in cui racconta lo stato di prigionia in cui ha vissuto ad Auschwitz.

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