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November 30, 2025
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FAQ

5 jan 1653 ano - Sistema delle Caste

Descrição:

Il termine (XVI secolo) deriva dal portoghese lignaggio, razza e si riferiva al complesso sistema sviluppato in India con l'induismo.

Chi nasce in una determinata casta non può uscirne ed è costretto da adulto a fare lo stesso lavoro del padre. La casta è un sistema di stratificazione gerarchica della società. Le caste influiscono anche sulla suddivisione del lavoro, diversificando quindi lo stato sociale di ogni cultura. Le caste sono molto relazionate alla religione, che si trasformò in uno strumento di controllo sociale, tuttora potente in India. Il sistema delle caste trovò una giustificazione religiosa nel primo dei testi sacri dell'induismo, il Ṛgveda, e fu poi riaffermato nella Bhagavadgītā. Le caste ebbero origine da Puruṣa, il primordiale 'Essere cosmico", secondo un inno del Rig Veda (Puruṣa-sukta, X 90) e la loro nascita è menzionata anche dal Manusmṛti (Leggi di Manu; I,31)[1] per il quale le caste si generarono dal dio Brahmā. Le quattro classi vennero fuori rispettivamente dalla bocca, dalle braccia, dalle cosce e dai piedi di Puruṣa. Nel Codice di Manu l'origine delle caste viene attribuita al dio Brahma secondo lo stesso schema. Le funzioni delle caste appaiono classificate nelle Leggi di Manu: "Egli (il Creatore) ha dato ai Brāhmaṇa l'insegnamento e lo studio sacri, la celebrazione dei sacrifici per sé stessi e per gli altri, il privilegio di dare e di ricevere. La protezione del popolo, il dono, l'offerta e lo studio sacri, la dominazione dei sensi, ciò è quanto è toccato al Kṣatriya. La protezione del bestiame, il dono, l'offerta e lo studio sacri, il commercio, il prestito e il lavoro della terra appartengono al Vaiśya. Quanto al Sūdra, il solo compito fissatogli dal Sovrano Signore è di servire le caste precedenti senza recar loro oltraggio".

Inizialmente le caste erano quattro, nel seguente ordine decrescente: brahmani (i sacerdoti), kshatriya (il re, i nobili e i guerrieri), vaishya (gli agricoltori e i mercanti) e shudra (i servi); ma con l'emergere di nuove attività e gruppi sociali il sistema subì un'evoluzione e si sviluppò una serie di sottocaste o jāti. In effetti, in italiano si usa la parola "casta" sia per tradurre il sanscrito varṇa (le quattro grandi suddivisioni della società indiana) sia per tradurre il sanscrito jāti (le migliaia di comunità endogame caratterizzate da regole proprie)[2].

Il concetto di "purezza rituale" portò alla stigmatizzazione dei fuori-casta, gli "intoccabili", il cui lavoro veniva considerato impuro. Ogni casta ha il proprio dharma, ossia una serie di doveri da compiere. Si tratta per lo più di preghiere, di servizio nei confronti della comunità, di dominio delle proprie passioni. Secondo le dottrine induiste, la casta nella quale un individuo nasce è il risultato delle sue azioni in una vita precedente. In questa visione le ineguaglianze fra gli uomini sono quindi la conseguenza di azioni nelle vite passate, e hanno del resto un valore provvisorio: valgono cioè fino alla morte dell'individuo e alla sua successiva reincarnazione. I paria: sono i fuori casta detti anche gli intoccabili in quanto chi li sfiora anche solo accidentalmente deve immediatamente andare a purificarsi; a essi sono comunemente riservati lavori umili quali la pulizia delle strade[3].

Se il buddhismo, il giainismo, il sikhismo e l'Islam rappresentano forme di ribellione al sistema delle caste, anche all'interno dell'induismo vari personaggi vi si opposero nel corso dei secoli.

Dopo l'indipendenza, la nuova Costituzione indiana ha accolto i principi di un sistema laico ed egualitario e sono state promulgate leggi e iniziative per favorire l'integrazione degli intoccabili. All'erosione del sistema, tuttavia, hanno contribuito soprattutto la modernizzazione e l'emergere di una classe media urbana, il cui status è definito in base alla riuscita economica, piuttosto che all'appartenenza a una casta sociale[4]. Ciononostante, gli intoccabili continuano a vivere in condizioni di miseria e molte antiche usanze sono ancora radicate.

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16 ago 2022
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Data:

5 jan 1653 ano
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