Gruppo Forma1 (15 janv. 1947 – 21 oct. 1950)
Description:
Nel manifesto redatto nel 1947, nel primo ed unico n° della rivista Forma 1, pubblicata a Roma, gli artisti: Accardi, Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, Sanfilippo gettarono le basi della poetica che li accompagnò fino al 1950.
Nel manifesto, il gruppo afferma un'armonia di forme pure: “La forma è mezzo e fine, il quadro deve poter servire anche come complemento decorativo di una parete, la scultura anche come arredamento di una stanza; il fine dell'opera è l'utilità, la bellezza armoniosa…Ci interessa la forma del limone non il limone”.
Tentano una mediazione tra i due opposti linguaggi dell'arte italiana di quel periodo (astrattismo e realismo), tra un'anima legata alle nostre radici culturali che vede nel neorealismo di cui Renato Guttuso era massimo rappresentante, sostenuto dalle correnti politiche di sinistra (con una dichiarata posizione assunta da Togliatti) l'unica scelta per un'arte di impegno non solo artistico, ma soprattutto civile, ed un'aspirazione internazionalistica che guarda con interesse alle sperimentazioni astratte europee (es. Mondrian, Kandinsky), vedendo nell'astrattismo il simbolo di una libertà espressiva, culturale e sociale.
Essi si proclamano "formalisti e marxisti, convinti che i due termini non siano incociliabili" sostenitori di un'arte strutturata ma non realistica che privilegi la forma ed il segno nel loro significato basico essenziale ed abolendo ogni pretesa simbolista o verista"
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Forma 1 anticipò di poco l'analogo fenomeno milanese del MAC (Movimento Arte Concreta), anch'esso schierato per un'arte basata sull'oggettivazione delle intuizioni dell'artista,
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Ottocento e Novecento
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