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June 15, 2024
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12 août 1904 - Battaglia di Ulsan (GRG)

Description:

Il 14 agosto 1904, quattro giorni dopo la sortita della squadra di Port Arthur, ebbe luogo lo scontro navale che doveva lasciare Togo padrone incontrastato dei mari orientali; detto scontro fu una diretta conseguenza del tentativo di forzatura del blocco intrapreso da Vitgeft.
Qualche giorno prima, il 5 agosto, Vitgeft aveva fatto sapere a Vladivostok che la sua ultima, sofferta decisione era di rimanere con la flotta a Port Arthur per combattere lì fino alla fine. Poi, come si sa, gli eventi lo avevano costretto a cambiare idea. Qui si evidenziò però un cattivo coordinamento nella condotta delle operazioni navali russe. La notizia che Vitgeft era salpato da Port Arthur giunse a Vladivostok solo nel pomeriggio dell'11 agosto. Dopo le ultime assicurazioni ricevute, nessuno si aspettava più una simile notizia, che colse le navi impegnate in tranquille operazioni di caricamento di rifornimenti e carbone. Venne formata il più velocemente possibile una squadra navale composta da 3 incrociatori corazzati e comandata dall'ammiraglio Iessen, che diresse immediatamente a sud, verso lo stretto di Tsushima, per dar man forte e soccorrere la squadra di Port Arthur che gli veniva incontro. Ma, come noto, la squadra di Vitgeft era stata rovinosamente bloccata ben prima di Tsushima. (In effetti questo scontro è noto anche come 1° Battaglia di Tsushima)
Arrivato nella zona nord dello stretto senza incontrare nessuno, Iessen passò un giorno e una notte interi a pattugliare avanti e indietro. Purtroppo, invece delle navi russe, alla fine incontrò la squadra dell'ammiraglio Kamimura, che presidiava il Mar del Giappone settentrionale. Ne scaturì un violento scontro, in cui i russi, pur combattendo valorosamente, riportarono l'affondamento dell'incrociatore Rurik, mentre gli altri due, il Rossiya e il Gromoboi, pur con gravi danni e parecchi morti e feriti a bordo, riuscirono a riguadagnare Vladivostok. Paolo Poggiolini
All'inizio dello scontro, il Rurik che era la nave in retroguardia della formazione russa, venne colpita tre volte dal fuoco nemico a poppa con il conseguente allagamento del comporto del timone che risultò fuori uso, obbligandola all'uso dei motori per poter virare. La sua velocità venne ridotta, allontanandola dal resto della formazione russa, esponendola ulterioriormente al fuoco giapponese ed il suo timone si bloccò a babordo. L'ammiraglio russo Karl Jessen cercò di portare copertura alla nave, ma venne respinto dagli incrociatori giapponesi. Come le altri navi russe si ritrassero, il Rurik fu aggredito da diversi incrociatori giapponesi. Piuttosto che arrendersi ai giapponesi, l'ufficiale più anziano sopravvissuto sa quel momento, un certo Tenente Ivanov, ordinò l'autoaffondamento. I giapponesi raccolsero 625 sopravvissuti, tuti gli altri perirono nell'affondamento. Wikipedia.en

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Date:

12 août 1904
Maintenaint
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