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June 15, 2024
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1 août 1788 - Necker convoca gli Stati Generali

Description:

Necker convocò gli Stati Generali, dando cosí avvio ad una lunghissima campagna elettorale durante la quale il paese fu invitato a pronunciarsi per la prima volta sui problemi generali delle finanze, e quindi del governo dello Stato. Si aprí subito un grave problema procedurale. Nella maggioranza degli istituti tricamerali dell’Antico Regime ogni camera discuteva separatamente, e ogni problema doveva essere affrontato ed approvato da ciascuna di loro. Cosí è del resto nei nostri attuali parlamenti bicamerali. È chiaro che se cosí fosse stato, i privilegiati, controllando in esclusiva due camere e influenzando in mille modi la terza, avrebbero avuto facilmente l’egemonia dell’equilibrio politico generale. L’opinione pubblica chiese dunque, e ottenne, il «raddoppio del terzo». Cioè: i deputati del terzo stato sarebbero stati il doppio di quelli di ciascuna delle altre due camere, e quindi pari alla metà del totale. È evidente che questa vittoria aveva senso solo se i deputati avessero lavorato insieme, cioè se gli Stati Generali si fossero trasformati in un organismo unicamerale. Ma su questo punto Necker, che si sforzava di tenersi in equilibrio, non fece parola. L’elezione era perciò un processo lungo, piú che altro una consultazione, in cui si discuteva approfonditamente e si stabilivano le basi per un rapporto durevole di controllo dal basso dei deputati. Non si considerava normale che ci fosse una maggioranza e una minoranza, uno schieramento vincitore e uno sconfitto, ma che si formasse un’unanimità forte e capace di legittimare il mandato dell’eletto a contrattare con una vera e propria controparte: il re. Un po’ come oggi in un conflitto sindacale. Cosí si formarono ovunque assemblee per discutere di tutto, per nominare e controllare gli eletti: assemblee aperte, a cui partecipava in sostanza, e senza controllo, chi ne aveva voglia. Ne scaturirono violenze e irregolarità, ma anche una discussione vera, di cui resta traccia nell’imponente raccolta dei cahiers de doléances, i documenti che ogni deputato portò con sé dall’assemblea di parrocchia all’istanza superiore, fondendola con altri documenti analoghi fino a consegnarli ai deputati incaricati di portarli a corte, al cospetto del re.

Viola, Paolo; Prosperi, Adriano. Storia moderna e contemporanea. II. Dalla rivoluzione inglese alla Rivoluzione francese (Italian Edition) . EINAUDI. Edizione del Kindle.

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Date:

1 août 1788
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