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June 15, 2024
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1 janv. 1606 - Guerra dell'Interdetto

Description:

Nel quadro del predominio spagnolo in Italia, solo l'antica e potente Repubblica di Venezia conservava l'autonomia non solo formale, e come sempre nella sua storia Venezia mantenne rapporti politici ed economici non solo con l'Europa protestante ma anche con le popolazioni islamiche. Nel 1606 l'arresto, ordinato dal Consiglio veneziano dei Dieci, di due religiosi accusati di reati comuni provocò un duro scontro fra la Serenissima e lo Stato Pontificio. A scatenare la reazione del Papato fu il fatto che le autorità veneziane si rifiutarono di riconoscere che il clero costituiva un corpo a sé, con un suo diritto e i suoi tribunali, e che non era sotto la giurisdizione degli Stati. Il tentativo di trattare il clero alla pari di altri sudditi, si scontrava la bolla "In Coena Domini". Per cercare di indurre i suoi avversari a tornare sui propri passi, il pontefice Paolo V (1605 - 1621) minacciò di disporre l'interdetto sulla città, ossia di colpirla con una sorta di scomunica collettiva che avrebbe posto Venezia al di fuori della Chiesa, impedendo ogni forma di amministrazione dei sacramenti: l'ultimatum papale fu respinto e il Papa mise in atto quanto aveva minacciato. Wikipedia
"Il governo veneziano si valse allora di un consigliere («consultore») in materie ecclesiastiche di grande statura intellettuale: il frate servita Paolo Sarpi. Uomo di grande cultura e intelligenza, dalle vaste curiosità scientifiche (fu in contatto con Galileo) filosofiche e giuridiche, ma soprattutto grande storico della Chiesa (la sua Istoria del concilio tridentino è un grande classico della storiografia) svolse un fondamentale ruolo di stratega della «battaglia di scritture» che si svolse allora tra Venezia e Roma. Lucido scrittore e brillante polemista, fu lui a ribattere punto su punto alle accuse romane e a difendere il fondamento delle leggi veneziane, accusando Roma di rompere con la tradizione per imporre un inaudito potere papale totale sulla vita cristiana – il «totato» romano, come egli lo definí."

Viola, Paolo; Prosperi, Adriano. Storia moderna e contemporanea. II. Dalla rivoluzione inglese alla Rivoluzione francese (Italian Edition) . EINAUDI. Edizione del Kindle.
Infine, con l'intermediazione di Spagna e Francia, Venezia venne assolta dall'interdetto; idue preti arrestati vennero consegnati all'ambasciatore francese che a sua volta li dette alle autorità romane. Gli ordini religiosi espulsi vennero riammessi con la pesante eccezione dei Gesuiti, banditi a causa della loro obbedienza al papa. Infine rimase i vigore la legislazione veneziana, penalizzante, sulla proprietà ecclesiastica.

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Date:

1 janv. 1606
Maintenaint
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